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111° Giornata mondiale del Migrante e del rifugiato

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Articolo a cura di
Massimo Buccarello – Mediatore culturale Caritas

Equipé Caritas Diocesana – Ugento / S. Maria di Leuca

Lo scorso 30 settembre, a Ruffano, nell’ambito del Mese del Creato, si è tenuta presso la Chiesa Madre di Ruffano una veglia di preghiera insieme ai fratelli e sorelle migranti, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante, istituita per la prima volta da papa Benedetto XV durante la Prima guerra mondiale.

La celebrazione è stata presieduta da don Beniamino Nuzzo, vicario del vescovo, insieme a don Fabrizio Gallo parroco di Castrignano del Capo e direttore degli uffici Migrantes e per l’Ecumenismo in Diocesi e don Giacomo vice parroco parrocchia di San Francesco.

Don Beniamino ha portato i saluti del vescovo e ha ricordato le parole del Papa sui migranti pellegrini di speranza.

Una preghiera corale

Numerosa la partecipazione de i fedeli delle tre comunità parrocchiali, con la presenza di Don Rocco ,dal viceparroco Don Giacomo, don Tarcisio di Kigali, le Suore Missionarie della Consolata, Suor Margherita, Suor Felicita, Suor Norma, Suor Mourinee, della parrocchia San Francesco, Don Luca De Santis, della parrocchia Natività della Beata Maria Vergine, e Don Luca Roberto, della parrocchia di Maria Santissima Immacolata-Torre Paduli. Inoltre la presenza del Dott. Claudio Sergi, commissario prefettizio di Ruffano e di Don Lucio Ciardo, direttore della Caritas diocesana, e i tre giovani del Servizio Civile Universale in Caritas presso la sede dell’oratorio di Taurisano.

Particolarmente intenso il momento della preghiera dell’Ave Maria, recitata in inglese da Blessing, giovane madre nigeriana, con la sua bambina Gloria in accoglienza presso la comunità parrocchiale S. Ippazio in Tiggiano.

Interno della Chiesa Madre durante la veglia

La mostra “Nessuno è straniero”

Inaugurazione della mostra fotografica in piazza

Al termine della veglia, insieme si è spostati, in piazza Libertà, per l’inaugurazione della mostra fotografica “Nessuno è straniero”, a cura del mediatore culturale della Caritas diocesana, Massimo Buccarello e la piantumazione di una pianta di ulivo. Nell’ esposizione della mostra si sono potuti vedere volti e storie di uomini e donne in cammino, italiani emigrati in cerca di futuro e persone straniere che oggi hanno scelto di vivere nella nostra terra. Sono tutti scatti che raccontano la dignità di chi affronta il viaggio per lavoro, per speranza, per una vita migliore a dimostrare che la pace comincia nelle nostre case, lungo le strade che attraversiamo, nelle scuole e nei luoghi di lavoro.

Dopo la presentazione della mostra, Don Fabrizio Gallo , ha richiamato il valore evangelico dell’accoglienza e il ruolo dei migranti come “missionari di speranza”. Ha inoltre ricordato l’esempio di Santa Francesca Cabrini, che tra Ottocento e Novecento si spese per gli emigrati italiani in America, una Santa venuta dal mare.

Gesti e parole di speranza

Di seguito l’ intervento di Don Lucio che ha i ripercorso le tappe del Mese del Creato, segnato dalla piantumazione di alcuni ulivi resistenti alla xylella nei luoghi degli incontri e ha sottolineato quanto sia fondamentale il rispetto della natura perché anche il cambiamento climatico ha conseguenze sulle crisi migratorie. Ha ricordato l’impegno missionario di Don Rocco in Africa con dall’Associazione Amahoro nella comunità e nelle missioni.

Subito dopo è stato inviato a portare un saluto il commissario prefettizio, dott. Claudio Sergi, ha portato i saluti istituzionali, soffermandosi anche sull’impegno dello Stato italiano nel conflitto di Gaza, con l’azione umanitaria avvenuta tramite ponte aereo, di una donna e tre minori palestinesi bisognosi di cura accolti, presso l’ospedale di Poggiardo. Al termine il saluto di Don Luca De Santis. La serata si è conclusa con la piantumazione dell’ulivo da parte, dei tre parroci e del commissario prefettizio, e dei due direttori diocesani mentre spontaneamente si è cantato “pace a te fratello mio, sorella mia” concludendo in un clima di fraternità e di speranza.

Foto della piantumazione dell'ulivo

Approfondimenti

Per approfondire i temi trattati durante la serata, sono disponibili i seguenti documenti: