โ€œ La cultura della giustizia riparativa รจ lโ€™unico e vero antidoto alla vendetta e allโ€™ oblio, perchรฉ guarda alla ricomposizione dei legami spezzatiโ€ -Papa Francesco-

Si รจ svolto il 7 e lโ€™8 giugno a Roma, presso la Casa Bonus Pastor, il Convegno sulla giustizia riparativa.

Nel corso dellโ€™incontro sono stati presentati i risultati del โ€œ PROGETTO SPERIMENTALE NAZIONALE DI GIUSTIZIA RIPARATIVA โ€œ , coordinato da Caritas Italiana, in collaborazione con il Team delle pratiche di giustizia riparativa dellโ€™ Universitร  degli studi di Sassari, che ha visto lโ€™adesione e partecipazione attiva di otto Caritas diocesane.

Un lavoro che coinvolge 7 mila persone tra educatori, operatori delle carceri, vittime e โ€œ reiโ€ in un percorso che tocca le persone singolarmente, i loro vissuti interiori e interpersonali, e riguarda la comunitร  intera, in unโ€™ottica di prevenzione dei conflitti.

Sono numeri, importanti quelli del progetto sperimentale della Caritas , ma, paradossalmente , รจ proprio allโ€™interno degli istituti di pena, interessati direttamente dalla Riforma della Giustizia che porta il nome dellโ€™ex ministra Marta Cartabia, che si registra โ€œ una fase di incertezza, di attesa, che ha portato alla sospensione di molti progetti, alcuni dei quali stavano procedendo bene, una mancanza di coraggio che ha lasciato il posto alla burocrazia carceraria โ€œย  , รจ la denuncia di Andrea Molteni, sociologo della Caritas ambrosiana.

Il progetto si svolge in collaborazione con il Team delle pratiche di Giustizia riparativa dellโ€˜ Universitร ย  di Sassari.

La professoressa Patrizia Patrizi, docente di Psicologia giuridica del suddetto Ateneo, presidente dellโ€™ European Forum for Restorative Justice e coordinatrice del progetto spiega che โ€œ si lavora a livello individuale e interpersonale, con effetti che coinvolgono lโ€™intera comunitร โ€ ma continua โ€œ non sempre รจ possibile la mediazione, a volte bisogna accontentarsi di aprire il dialogo, avendo sempre chiaro lโ€™obiettivo, che รจ lโ€™aiuto alla personaโ€.

A volte invece scatta quella che la professoressa chiama, โ€œlโ€™alchimia del momento โ€œย  , a rendere percorribili, strade impensabili il giorno prima ,in un โ€œ viaggioโ€ย  che non riguarda solo le persone direttamente coinvolte ( vittime e rei) o i mediatori impegnati a facilitare lโ€™incontro.

Interviene anche Gherardo Colombo, giudice simboloย  di โ€œ mani pulite โ€œ in una videointervista rilasciata a Cinzia Neglia , responsabile dellโ€™ Area Giustizia di Caritas Italiana che ha fortemente sognato e voluto con infaticabile tenacia il progetto. Gherardo Colombo., come presidente della Cassa delle Ammende, si impegna a finanziare , con Caritas, alcuni progetti,ย  sostenendo che la โ€œgiustizia riparativa โ€œย  non fa altro che declinare la Costituzione, perchรฉ porta ad essere considerati, e a considerare gli altri degni di attenzione, cercando di comporre i conflitti, invece di esasperarli.

La giustizia si preoccupa, in genere, di stabilire chi ha torto e chi ha ragione, e tutto si chiude li.

Mentre qui si apre un discorso tra persone, applicabile a qualunque conflitto, anche fuori dalla sfera penale, รจย  un percorso non semplice perchรฉ riporta alla luce, il dolore subito e il male commesso. Un percorso che deve essere praticatoย  e praticato bene, perchรฉ la giustizia riparativa continua a non essere vista bene. Mancano i decreti attuativi e questo ritardo crea una situazione pericolosa.

โ€œ La Caritas ci credeโ€ interviene, don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana:ย  โ€œ รจ un lavoro che affonda le sue radici nel Vangelo.

Un paradigma da allargare a tutti i nostri interventi. DOVE Cโ€™รจ UN POVERO LASCIATO SOLO, IL NOSTRO COMPITO รจ FARE COMUNITร  INTORNO A LUIโ€

Le Caritas coinvolte e i numeri

Le Caritas diocesane coinvolte sono 8 Agrigento, Ancona, Cerignola, Cuneo- Fossano, Milano ( in particolare la zona di Lecco) , Napoli, Prato e Verona. Sono 137 i percorsi tracciati, 203 gli incontri di formazione e 94 gli interventi di giustizia riparativa avviati, piรน dei 64 programmati inizialmente.

Con la moderazione di Gianluigi Lepri, psicologo coordinatore del Team delle pratiche di giustizia riparativa dellโ€™Universitร  di Sassari, si ascoltano gli appassionati racconti delle diverse esperienze sul territorio delle Caritas diocesane. Gli operatori offrono una sorprendente dimostrazione di come questo fenomeno innovativo viva di โ€œ buone praticheโ€ non solo di progettazione, che fanno tesoro degli insegnamenti del Vangelo e dei valori della Costituzione.

E poichรฉ ancora fatica a essere compresa in tutta la sua portata innovativa, la giustizia riparativa, o come viene definita in ambito internazionale Restorative Justice, si alimenta con il metodo del โ€œcontagio positivoโ€ facendo uso a piene mani di sano pragmatismo .

Concludendo con le parole di Don Marco Pagniello: โ€œNon si puรฒ fare tutto contemporaneamente, le nostre comunitร , a piccoli passi e anche commettendo errori, devono camminare e crescere sul percorso della giustizia riparativa โ€œ

Il povero non solo รจ colui che รจ indigente, il povero รจ colui che non ha relazioni, che vive una rottura interna, che vive un momento di fragilitร  o difficoltร  e subisce gli effetti dei โ€œ legami spezzatiโ€

di Oriana Leone