Al cuore della democrazia - Azione Cattolica Italiana

Abbiamo bisogno dello scandalo della fedeโ€ฆ..

Che risani il nostro cuore perย  avviare processi di giustizia

nella societร  in cui viviamo

3 al 7 luglio 2024- Settimana dei Cattolici in Italia- Trieste

Quasi a riavvolgere il tempo, inizio dalla celebrazione Eucaristia della Domenica, il 7 luglio, in piazza Unitร  dโ€™Italia, presieduta da Papa Francesco in staffetta con il Card. Zuppi, lโ€™appello accorato del Santo Padre, nellโ€™omelia ci ha invitati ad โ€œ..una fede fondata su un Dio umano, che si abbassa verso lโ€™umanitร , che di essa si prende cura, che si commuove per le nostre ferite, che prende su di sรฉ le nostre stanchezze, che si spezza come pane per noi.

ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย DELEGAZIONE DIOCESANA UGENTO
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โ€ฆ.. un Dio debole, un Dioย che muore sulla croce per amore e chiede anche a me di vincere ogni egoismo e offrire la vita per la salvezza del mondo; e questo, fratelli e sorelle, รจ uno scandalo.โ€

ยซNon possiamo accontentarci di una fede marginale, o privata. Ciรฒ significa non tanto pretendere di essere ascoltati, ma soprattutto avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace nel dibattito pubblicoยป. โ€ฆ. Dobbiamo essere voce che denuncia e che propone in una societร  spesso afona e dove troppi non hanno voce. Questo รจ lโ€™amore politico. A questa caritร  politica รจ chiamata tutta la comunitร  cristiana, nella distinzione dei ministeri e dei carismi. Artigiani della democrazia, con il Vangelo in una mano e la Costituzione nellโ€™altra, per essere voce che denuncia e che propone.

Delegati diocesani di Ugento-S. Maria di Leuca: Emanuele Rizzello, Oriana Leone, Miriam Resta-Corrado- che per motivi familiari non ha preso parte- e Don Lucio Ciardo.

Quattro giorni, che si sono aperti con lโ€™intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e che hanno visto piรน di 1.200 delegati delle diocesi italiane confrontarsi sul tema โ€œAl cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuroโ€: riflessioni bibliche, approfondimenti, tavoli di confronto, piazze della partecipazione, convegni, dibattiti e molti eventi correlati organizzati da imprese, categorie professionali, concerti e un grande villaggio, nel cuore di Trieste, con tanti stand di ยซbuone praticheยป provenienti da tutta la Penisola.
Un evento unico mai cosรฌ sentito e coinvolgente.
Lโ€™assunto principale, che ha accomunato tutti gli interventi, รจ stato quello che ยซla democrazia non gode di buona salute, altrimenti non saremmo qui a parlarneยป, come ha detto il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei. Da qui un rinnovato impegno dei cattolici chiamati ancora una volta ad essere protagonisti nella difesa della libertร , perchรฉ รจ di questo che si parla, e nel proporre segni di speranza.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  Il presidente Mattarella ha sottolineato come la democrazia sia un bene prezioso, ma non puรฒ trasformarsi in assolutismo della maggioranza, in un esercizio del potere senza limiti. Anche perchรฉ non รจ una conquista acquisita una volta per tutte. Bisogna ยซbattersi affinchรฉ non vi possano essere โ€œanalfabeti di democraziaโ€.

Da Mattarella due richiami: ยซOccorre attenzione per evitare di commettere lโ€™errore di confondere il parteggiare con il partecipare. Occorre, piuttosto, adoperarsi concretamente affinchรฉ ogni cittadino si trovi nelle condizioni di potere, appieno, prender parte alla vita della Repubblica. I diritti si inverano attraverso lโ€™esercizio democraticoยป.

Nei lavori dei gruppi รจ emerso lโ€™impegno a ripartire da basso, favorendo il protagonismo dei giovani, e promuovendo una cultura di promozione umana, attraverso il lavoro e la partecipazione alla vita socio-politica, contrastando una cultura dellโ€™assistenzialismo. Il ruolo della Chiesa: coinvolgere nella speranza, perchรฉ senza di essa si amministra il presente ma non si costruisce il futuro, sempre il Santo Padre ci ha augurato di essere artigiani di democrazia e testimoni contagiosi di partecipazione.

Mons. Luigi Renna, Presidente del gruppo preparatorio della Settimana Sociale: Viviamo tutti una stagione difficile e complicata. Cerchiamo di essere allโ€™altezza della sfida. La Chiesa parla perchรฉ รจ libera e ha uno sguardo amorevole e benevolo verso ciascuno: di tutti รจ amica e preoccupata, nessuno รจ per lei nemico. Per questo, come Chiesa, di tempo in tempo, con la nostra esperienza umana dellโ€™Italia, maturata tra la gente, esprimiamo โ€œpreoccupazioniโ€: sono testimonianze della realtร  e dei suoi angoli dimenticati, sono offerte di dialogo in spirito di franchezza e collaborazione. Riprendendo una citazione di Romano Guardini ยซciascuno di questi singoli puรฒ fidarsi degli altri, perchรฉ sa che tutti vogliono il bene comune; lo vogliono effettivamente e non soltanto dicono di volerlo. La democrazia รจ tanto piรน reale quanto piรน questo atteggiamento รจ operanteยป

Ancora Papa Francesco: Fratelli e sorelle,ย soprattutto, abbiamo bisogno diย una fede che spiazza i calcoli dellโ€™egoismo umano, che denuncia il male, che punta il dito contro le ingiustizie, che disturba le trame di chi, allโ€™ombra del potere, gioca sulla pelle dei deboli. E quanti, quanti โ€“ lo sappiamo โ€“ usano la fede per sfruttare la gente. Quello non รจ la fede.

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