โ€œNon potranno mancare segni di speranza nei confronti dei migranti, che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per sรฉ stessi e per le loro famiglie. [โ€ฆ] Ai tanti esuli, profughi e rifugiati, che le controverse vicende internazionali obbligano a fuggire per evitare guerre, violenze e discriminazioni, siano garantiti la sicurezza e lโ€™accesso al lavoro e allโ€™istruzione, strumenti necessari per il loro inserimento nel nuovo contesto socialeโ€ (Spes non confundit, 13).

Da vari anni, la Chiesa italiana, attraverso le Comunitร  Diocesane, รจ impegnata anche nella nostra Diocesi, in particolare nella comunitร  di Tutino, nellโ€™accoglienza tramite i โ€œCorridoi umanitariโ€, di due giovani afgani che sono arrivati in modo sicuro e che ora stanno progressivamente inserendosi nel tessuto socio-economico della comunitร .

La Chiesa Italiana ha promosso, inoltre, i โ€œCorridoi universitariโ€, in rete con Caritas Italiana, le Caritas diocesane e le Universitร , con lโ€™obiettivo di garantire a giovani studenti rifugiati (provenienti da Paesi come Etiopia, Nigeria, Niger, Kenya, Zimbabwe, Mozambico, Sudafrica, Uganda) un percorso di ingresso regolare e sicuro per proseguire gli studi universitari in Italia e inserirsi nella vita accademica e nel tessuto sociale locale.

Infine, dallo scorso anno si sono concretizzati i primi โ€œCorridoi lavorativiโ€, nellโ€™ambito del progetto EU-Passworld, che hanno lโ€™obiettivo di trasferire in Italia un certo numero di profughi beneficiari, individuati in Paesi terzi sulla base dei criteri previsti dai protocolli nazionali siglati con il Governo italiano, con unโ€™ulteriore verifica delle competenze professionali per inserirli nel mercato del lavoro presso aziende italiane. Prima dellโ€™arrivo in Italia, le persone rifugiate, accolte sempre dalla rete delle Caritas diocesane, vengono valorizzate nelle loro conoscenze professionali attraverso corsi di italiano e colloqui online con aziende disponibili ad assumerli una volta giunti nel nostro Paese.

โ€œLa comunitร  cristiana โ€“ ci dice sempre Papa Francesco โ€“ sia sempre pronta a difendere il diritto dei piรน deboli. Spalanchi con generositร  le porte dellโ€™accoglienza, perchรฉ a nessuno venga mai a mancare la speranza di una vita migliore. Risuoni nei cuori la Parola del Signore che, nella grande parabola del giudizio finale, ha detto: ยซEro straniero e mi avete accoltoยป, perchรฉ ยซtutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli lโ€™avete fatto a meยป (Mt 25, 35.40)โ€.

Anche tu puoi difendere il diritto dei piรน deboli. Vivere il Giubileo spalancando le porte dellโ€™accoglienza, perchรฉ a nessuno venga mai a mancare la speranza di una vita migliore