Collaborazione tra Caritas Diocesana e Ambito Territoriale di Gagliano del Capo

Servizi a favore dei fratelli immigrati presenti nei 14 comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Gagliano del Capo sullo stile APRI, acronimo che indica una visione di comunità accogliente e che nasce dalle parole di papa Francesco: ACCOGLIERE, PROTEGGERE, PROMUOVERE, INTEGRARE.

L’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo, ha promosso un bando per la gestione di alcuni servizi a favore degli immigrati presenti sul territorio dei 14 comuni per una maggiore integrazione nella vita delle comunità.

Dal 5 febbraio 2024 i due enti che collaborano con la Caritas Diocesana,  Cooperativa Sociale IPAD e Associazione Form.Ami, gestiscono i servizi dell’Ambito.

La mediazione Interculturale nei contesti istituzionali ed educativi è un servizio che l’Ambito Sociale Territoriale di Gagliano del Capo ha ritenuto necessario per via del crescente numero, sia di adulti che di bambini, immigrati iscritti all’anagrafe e nelle scuole del territorio. I servizi sono gestiti da entrambi gli enti gestori della Caritas diocesana di Ugento-Santa Maria di Leuca, la Cooperativa Sociale IPAD e l’Associazione Form.Ami, e sono il naturale proseguimento delle azioni di sostegno e inclusione, avviate nel nostro territorio attraverso i progetti APRI e APRI Ucraina di Caritas Italiana.

In modo particolare sono coinvolte quattro figure professionali specifiche, due Mediatori Culturali, un’educatrice e un’insegnante di italiano L2.

Tale squadra di professionisti offre supporto alle persone straniere o con percorso migratorio, affiancando i servizi del territorio, attraverso due principali modalità.

Sportello itinerante persone straniere

Presso ogni ufficio di segretariato sociale, dei 14 comuni dell’Ambito di Gagliano del Capo, è attivo uno sportello che si occupa di questioni burocratico-amministrative, rinnovo documenti, aggiornamento pratiche, orientamento ai servizi essenziali. Tutto questo con uno spirito di servizio  che va al di là del semplice approccio professionale, ma che nasce da un’ attitudine volontaristica, il cui orizzonte è lo sviluppo di una comunità accogliente.

La visione di sostegno alle questioni di convivenza e di integrazione prevede alcune linee di intervento tra cui la promozione socio-economica dei rifugiati e il supporto nella ricerca della casa, nell’inserimento lavorativo, scolastico, nell’accesso alla formazione e nel coinvolgimento nella comunità.

Servizio di Mediazione nei contesti educativi

Questo servizio è destinato alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per favorire l’accoglienza e l’inserimento di bambini stranieri e anche delle loro famiglie all’interno dell’intera comunità scolastica, con l’intento di favorire la creazione di un clima relazionale che promuova la collaborazione. Nello specifico viene favorito l’ambientamento del bambino nel gruppo classe, facilitando la comunicazione e l’apprendimento durante le lezioni, ma anche la comunicazione con le famiglie, affiancando i docenti in tutti i contatti, anche attraverso azioni di interpretariato, per la comprensione delle prassi e delle regole del contesto educativo da un lato e le specificità culturali della famiglia dell’altro. Compito dell’equipe di Mediazione è, in questo contesto, anche quello di promuovere una sensibilità interculturale all’interno della classe ma anche dell’intero istituto tramite la conoscenza di tradizioni e stili educativi diversi dai nostri.

Insieme per una comunità più accogliente

La collaborazione tra l’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo, con i suoi servizi a sostegno degli immigrati, e la Caritas diocesana di Ugento-Santa Maria di Leuca, nella propria naturale missione di prossimità comunitaria ed esperenziale, si propone come modello di costruzione di una comunità accogliente e inclusiva, credendo fortemente che attraverso la realizzazione di connessioni tra istituzioni, terzo settore e cittadini, sia possibile costruire un futuro più ricco e aperto per tutti.