“È più bello insieme!”
Campi estivi per minori ucraini
in Ucraina. Due anni di violenze, di crisi economica, di incapacità da parte della comunità
internazionale di trovare soluzioni alle controversie che non prevedano l’uso delle armi.
In questa situazione la comunità cristiana si è messa accanto alle vittime e alle persone
che hanno perso tutto e sono state costrette ad abbandonare la loro terra. Il lavoro di
animazione e di accompagnamento da parte delle Caritas nazionali ucraine (Caritas
Spes e Caritas Ucraina), di Caritas Italiana e delle Caritas diocesane è stato continuativo
ed enorme fin da subito.
Caritas Italiana ha partecipato all’intervento della rete Caritas internazionale a favore
di Caritas Ucraina e Caritas–Spes con servizi di accoglienza e di protezione, assistenza
medica, kit igienici e alimentari, contributi in denaro.
Dei 24.325.914,15 euro raccolti (al 31 dicembre 2023), tra cui un milione da parte della
CEI (fondi 8xmille), due terzi sono già stati spesi (15.690.744,38 euro). Il resto è destinato
a progetti da realizzarsi nell’anno in corso e nei prossimi anni. Tra i contributi spesi
4.926.879,91 euro sono andati a progetti di sostegno in Ucraina e Paesi limitrofi e
10.763.864,47 euro a progetti di accoglienza in Italia.
Dall’inizio del conflitto molte diocesi italiane si sono impegnate per garantire
un’accoglienza adeguata alle persone in fuga. Tante le attività organizzate a livello locale:
accoglienza, raccolta beni di prima necessità, assistenza sanitaria, accompagnamento
psicologico. Il progetto “Apri Ucraina” promosso da Caritas Italiana ha dato la possibilità
di accogliere le persone che hanno perso tutto. Il progetto ha coinvolto cento diocesi e
ha permesso di accogliere oltre seimila persone. Da segnalare anche le vacanze
solidali che hanno permesso a quasi 650 bambini ucraini (e ai loro accompagnatori) di
trascorrere alcune settimane serene in Italia.
Caritas Italiana dal febbraio 2022 è impegnata nella risposta all’enorme emergenza
umanitaria della crisi ucraina, ed è anche parte attiva nei processi di ricostruzione e di
coesione sociale, con attenzione specifica in quattro ambiti: disabilità e salute; minori e
educazione; protezione; advocacy e coesione sociale.
Anche la nostra Caritas diocesana è impegnata nell’accoglienza, attraverso Apri–Ucraina
e Ucraina–Protezione Civile, e per quest’estate ha aderito alle vacanze solidali, nella
consapevolezza di essere una terra ospitale capace di dare speranza ed essere artigiani
di pace.
Accoglieremo presso l’oratorio–ostello “Oasi del Bello” in Via Chiuse a Tiggiano, 110
ragazzi con il loro accompagnatori, provenienti dai territori in guerra.
Il primo gruppo, dal 15 al 29 giugno, di 50 persone, 42 ragazzi dai 10 ai 17 anni e 8
accompagnatrici, che saranno di base per dormire nella struttura a Tiggiano, arriveranno
dalla città di Nikopol (video tratto da Corriere della Sera), nelle vicinanze della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Il secondo gruppo, dall’11 al 29 agosto, sarà di 60 persone, 50 ragazzi e 10
accompagnatori.
Questi ragazzi, certamente, avranno bisogno di vivere due settimane nella serenità per
costruire nuove amicizie con i nostri ragazzi.
In collaborazione con il Servizio di pastorale Giovanile, si vuole proporre a quelle
parrocchie che sono impegnate nel GREST (per il primo gruppo) o in altre attività estive,
di poter accogliere fino ad un massimo di 8 persone, 7 ragazzi e 1 accompagnatore
durante la giornata; inoltre si possono organizzare serate presso i propri
oratori/parrocchie con tutto il gruppo delle 50 persone o diviso in due da 25.
I tempi per il primo gruppo, 15–29 giugno, come avete notato, sono molto ristretti, quindi
vi chiediamo di essere celeri nel dare la vostra disponibilità, sia nell’accoglienza nei GREST
parrocchiali e sia nell’organizzazione di serate parrocchiali o altre attività che ritenete
opportune per donare serenità ed amicizia.
Per dare la propria disponibilità all’accoglienza dei ragazzi Ucraini è possibile
contattate il nr. 338 8371927 dal lunedì al venerdì dalle 09 alle 12.00 e dalle 15.30–
19.00.
Presentazione campi (pdf)